martedì 26 maggio 2015

Tutta la vita...

Ci sono frasi che hanno un significato particolare già di per se stesse. A seconda poi del contesto ne hanno ancora di più. Frasi che fanno gioire e altre che fanno rattristare.
Una frase che a me piace molto è "...Tutta la vita".
Se poi la trasformi in un "ti amerò tutta la vita" è ancora più bella.
Perché "ti amerò tutta la vita" credo che rappresenti l'ambizione a cui tutti, almeno una volta, abbiamo aspirato nella nostra esistenza. Sia dirlo che sentirselo dire.
E io finalmente io l'ho detto. L'ho detto e sono felice di averlo fatto. E sono felice di averlo detto a lei. Perché lei merita solo amore. Non può attraversare la tua vita senza farti innamorare. A lei non si può rimanere indifferenti.
Sapevo che non poteva essere corrisposta, ma l'ho detto lo stesso e sono felice di averlo fatto.
Sapevo a cosa andavo incontro. Sapevo che mi sarei rtovato al punto del non ritorno. Perchè la vita a volte è ingiusta o perché comunque è così che sarebbe andata. Sempre. In qualunque vita. Ma poi, lo sappiamo, c'è solo una vita. Questa vita.
E allora il dilemma... Meglio vivere il più possibile per poter condividere il maggior numero di momenti possibile... soffrendo... O meglio accorciare la sofferenza.
Morire.
Io ho sempre vissuto con il credo che di vita ce n'è una sola, va vissuta. Intensamente. Appassionatamente. Voracemente.
E voracemente ho vissuto, amando appassionatamente, intensamente. Cercando di ottenere tutto.
Adesso sono di fronte alla triste realtà che ho ottenuto molto, ma che di quel molto non ne avevo bisogno. Ne avrei potuto fare a meno. A me sarebbe bastata lei. Solo lei. Nient'altro che lei. Ma non posso averla. Non come vorrei io.
Ecco che il mio credo svanisce.
Il mio cercare di vivere il più possibile svanisce. Perchè ogni minuto senza di lei pesa. Pesa come solo la vita stessa può pesare. E un senso di inutilità mi pervade.
E allora, meglio morire.
Lasciarsi andare lentamente. Lasciare che il cervelo, questa macchina potente, smetta di aspirare a vivere. Che anche lui partecipi a questo lasciarsi andare, trasportati lentamente, inesorabilmente verso il destino di tutti. Perchè, in questa nostra vita, l'unico punto comune è la morte.
Tutti, intraprendiamo il nostro cammino verso di lei il giorno stesso che nasciamo. Poi cerchiamo di allentare il più possibile il passo. Ritardare il nostro incontro con lei.
Ma ormai questo non fa più per me.

Io non ti lascerò mai. Ti amerò tutta la vita. Se sarà possibile anche oltre.
Ma... perdonami se puoi. forse sono solo un vigliacco, ma non riesco a vivere senza di te. Non ce la faccio. Ti assicuro che ci ho provato. Dio quanto ci ho provato. Cerco di convincermi tutti i giorni, ma non riesco. Io non posso accettare di vivere senza di te. Ti Amo

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